nonkovalente
Le interazioni non covalenti, o legami non covalenti, sono forze intermolecolari che contribuiscono alla struttura, all’assemblaggio e alla dinamica delle molecole senza la formazione di legami covalenti permanenti. Pur essendo generalmente più deboli dei legami covalenti, esse possono sommarsi o agire in cooperazione per fornire stabilità, specificità e reversibilità a sistemi biologici e chimici. Le principali tipologie includono i legami idrogeno, le interazioni elettrostatiche tra cariche opposte, le forze di van der Waals (dipolo-dipolo e dispersione) e le interazioni idrofobe. I legami idrogeno si instaurano quando un atomo di idrogeno legato a un atomo elettronegativo attrae un secondo atomo elettronegativo dotato di una coppia di elettroni non condivisa. Le interazioni ioniche derivano dall’attrazione tra cariche opposte, spesso modulate dal solvente. Le forze di van der Waals emergono da fluttuazioni di dipolo e si manifestano tra superfici molecolari vicine. Le interazioni idrofobe si basano sull’esclusione dell’acqua da regioni non polari, favorendo l’aggregazione di segmenti apolari.
Le energie di legame per singolo contatto tipicamente vanno da circa 1 a 30 kJ/mol, con valori
Ruolo fondamentale nelle biomolecole: determinano la struttura delle proteine, la stabilità di DNA e RNA, il