nellobbligazione

Nell'obbligazione è il rapporto giuridico in forza del quale una parte, il debitore, è tenuta a una prestazione verso l'altra parte, il creditore. In diritto italiano l'obbligazione può nascere da contratto, da fatto illecito (responsabilità extracontrattuale) o da altre cause previste dall’ordinamento. L’obbligazione costituisce l’elemento di base delle relazioni patrimoniali tra soggetti.

Gli elementi essenziali sono tre: soggetto attivo (creditore) e passivo (debitor) e l’oggetto della prestazione, che può consistere nel dare una cosa, nel fare qualcosa o nel non fare qualcosa. Il contenuto deve essere lecito, possibile, determinato o determinabile. L’obbligazione può essere di vario tipo, ad esempio di dare, di fare o di non fare; può inoltre essere condizionata, alternativa, o conforme a regimi di solidarietà o divisibilità tra i debitori e i creditori.

Origine e tipologie: l’obbligazione nasce principalmente da contratto, ma può derivare anche da fatti illegittimi o da rapporti di fatto che la legge riconosce come obbligatori. È comune distinguere tra obbligazioni di mezzi (offrire diligenza e cura senza garantire il risultato) e obbligazioni di risultato (garantire una prestazione finale). Possono inoltre essere semplici, alternative, condizionali, non condizionali, solidali o divisibili/indivisibili.

Effetti e estinzione: quando la prestazione è eseguita correttamente l’obbligazione si estingue; in caso di inadempimento il creditore può chiedere l’adempimento, indennità o risarcimento, salvo altre modalità previste dalla legge o dal contratto. Le obbligazioni possono essere integrate o trasferite mediante strumenti come la cessione del credito o garanzie reali o personali (pegno, ipoteca, fideiussione).

Questo concetto è disciplinato principalmente nel diritto civile italiano, con riferimenti alle norme sull’obbligazione nel codice civile.