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microimprese

Le microimprese, o microimprese, sono la categoria più piccola delle piccole e medie imprese (PMI) e rappresentano la base dell'economia in molti paesi europei. Secondo la definizione dell'Unione Europea, una microimpresa è un'impresa con meno di 10 dipendenti e con un fatturato annuo o un bilancio totale che non supera i 2 milioni di euro.

Nel contesto italiano ed europeo, le microimprese sono responsabili di una quota rilevante dell'occupazione e dell'attività

Le microimprese tendono ad avere risorse limitate, processi decisionali rapidi e una forte dipendenza dal fondatore

A livello normativo, la definizione di microimprese fa parte del quadro delle PMI previsto dall'Unione Europea

Nonostante le dimensioni, le microimprese giocano un ruolo chiave nell'innovazione, nella competitività e nella coesione territoriale,

economica.
Possono
essere
imprese
familiari
o
gestite
da
imprenditori
individuali.
Operano
spesso
in
settori
tradizionali
come
arti
e
mestieri,
commercio
al
dettaglio,
servizi
locali
e
agricoltura,
e
hanno
una
struttura
snella
che
consente
una
gestione
flessibile.
o
dalla
gestione
familiare.
Possono
affrontare
ostacoli
quali
accesso
limitato
al
credito,
burocrazia
e
costi
di
conformità,
oltre
a
sfide
legate
alla
digitalizzazione,
all'innovazione
e
all'adattamento
alle
nuove
normative.
(Raccomandazione
2003/361/EC).
Questa
classificazione
influenza
l'accesso
a
programmi
di
sostegno
come
COSME,
strumenti
di
finanziamento
agevolato
e
misure
di
microfinanza
promosse
dall'UE
e
dagli
istituti
finanziari.
In
molti
paesi
esistono
incentivi
mirati,
agevolazioni
fiscali
e
semplificazioni
contabili
per
le
microimprese.
alimentando
reti
locali,
occupazione
e
formazione.
Il
sostegno
politico
e
finanziario
continua
a
mirare
a
migliorare
l'accesso
al
credito,
la
digitalizzazione
e
la
resilienza
delle
microimprese.