litigazione

Litigazione è l’insieme delle attività processuali mediante cui una controversia viene risolta davanti a un giudice e una decisione vincolante viene emessa. Nella pratica italiana il termine è usato principalmente per riferirsi al procedimento civile e commerciale; può incidere anche su contenziosi amministrativi, mentre nel diritto penale si parla di procedimento penale piuttosto che di litigazione.

Le parti, assistite da avvocati, cercano di far valere diritti o accertare fatti. L’obiettivo è ottenere un accertamento giuridico dei fatti e la definizione dei rapporti giuridici tra le parti. Il processo è regolato da norme di diritto sostanziale e processuale; i costi e l’onere della prova variano a seconda della materia.

Le fasi tipiche includono l’avvio del giudizio con l’atto introduttivo, la fase scritta con memorie, le udienze, l’acquisizione di prove, la pronuncia della sentenza e, se presente, l’esame di gravami in sede di appello. Possono intervenire provvedimenti cautelari o istruttori e, talvolta, misure provvisorie.

L’esito è definitivo tra le parti e può essere eseguito mediante strumenti di esecuzione forzata; la decisione può essere oggetto di impugnazione secondo le norme di rito.

La litigazione si differenzia dalle forme extraprocessuali di risoluzione delle controversie, come la mediazione o l’arbitrato, che mirano a soluzioni negoziate o alternative al ricorso al giudice.