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inversioni

Inversioni è il termine usato in italiano per indicare diverse nozioni di trasformazione o riordino dei componenti, a seconda del contesto disciplinare. Le inversioni più comuni si riscontrano in musica, linguistica, genetica e matematica.

In musica, l’inversione di un accordo è la sua riorganizzazione delle note pur mantenendo la stessa funzione

In linguistica, l’inversione sintattica è lo spostamento di un componente della frase in una posizione anteriore,

In genetica, l’inversione cromosomica è una mutazione strutturale in cui un segmento di DNA si ribalta di

In matematica, l’inversione comprende l’inversa di una funzione o di una matrice, cioè una trasformazione che

armonica.
Per
una
triade,
la
prima
inversione
mette
la
terza
in
basso
(ad
es.
C
maggiore:
E,
G,
C),
la
seconda
inversione
mette
in
basso
la
quinta
(G,
C,
E).
Le
inversioni
influenzano
il
movimento
delle
voci
e
la
linea
di
basso,
favorendo
continuità
di
voce
e
varietà
timbrica.
Per
gli
accordi
di
settima
si
parla
di
ulteriori
inversioni
con
note
strutturalmente
diverse
al
basso.
spesso
per
enfasi
o
per
formare
domande.
Esempi
comuni
si
osservano
in
lingue
con
ordine
SVO
o
nelle
varianti
formali;
in
italiano
l’inversione
è
meno
frequente
nella
lingua
parlata
ma
presente
in
registri
poetici
o
interrogativi
formali.
180
gradi
all’interno
di
un
cromosoma.
Può
essere
pericentrica
(coinvolge
o
meno
il
centromero)
o
paracentricca.
Le
inversioni
bilanciate
non
comportano
perdita
o
duplicazione
di
geni
ma
possono
sopprimere
il
ricombinamento
e
influire
sulla
fecondità
e
sull’evoluzione.
“annulla”
l’azione
originale.
Esistono
inoltre
inversioni
geometriche
rispetto
a
una
circonferenza,
trasformazioni
utilizzate
in
geometria
e
analisi
complessa.