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disqualificare

Disqualificare è un verbo transitivo della lingua italiana che significa rendere qualcuno o qualcosa non idoneo a partecipare o a essere considerato valido. L’atto può riguardare una persona, un risultato, un prodotto o un documento, e comporta l’esclusione o l’invalidazione a causa di violazioni di regole, norme o requisiti. In contesti sportivi, concorsuali, legali o amministrativi, disqualificare comporta rimuovere diritti o possibilità di partecipare, oppure dichiarare non valido un esito o una prova.

Etimologia: deriva dal latino disqualificare, con prefisso dis- e la radice qualificare. È un verbo regolare

Note di uso: in molti contesti, soprattutto nello sport, è comune preferire squalificare o squalifica, ma disqualificare

della
prima
coniugazione
(-are).
Forma
base
e
principali:
presente
indicativo
disqualifico,
disqualifichi,
disqualifica;
participio
passato
disqualificato;
passato
prossimo
ho
disqualificato;
gerundio
disqualificando.
Esempi
di
uso:
«L’atleta
è
stato
disqualificato
per
aver
violato
le
regole»;
«La
candidatura
è
stata
disqualificata
per
irregolarità».
resta
pertinente
in
ambiti
più
ampi
(indicare
ineleggibilità
o
invalidità
di
atti
o
prove).
Il
sostantivo
correlato
è
disqualificazione;
in
ambito
sportivo
può
apparire
anche
la
forma
squalifica.