Home

destabilizzare

Destabilizzare è un verbo della lingua italiana che significa rendere meno stabile o meno resistente, riferendosi spesso a governi, istituzioni, mercati o ordini sociali. Può essere usato transitivamente, come per destabilizzare un regime, e in forma riflessiva, destablizzare se stessi? No, la forma riflessiva corretta è destabilizzarsi, che significa diventare instabili o travolti da instabilità.

L’etimologia deriva dalla fusione del prefisso de- (indica negazione o recupero dall’azione) con stabilizzare, da cui

Gli usi principali riguardano contesti politici, economici e sociali: destabilizzare un governo o un regime, destabilizzare

Sostantivi correlati includono destabilizzazione, destabilizzatore (chi o cosa provoca la destabilizzazione) e destabilizzante, aggettivo o participio.

stabilità.
In
italiano
la
parola
è
documentata
soprattutto
nel
confronto
politico,
economico
e
strategico,
dove
si
parla
di
azioni
o
tendenze
volte
a
ridurre
l’equilibrio
di
un
sistema.
i
mercati
finanziari,
o
alimentare
l’instabilità
sociale
entro
una
regione.
In
letteratura
accademica
e
nei
dibattiti
pubblici
è
comune
distinguere
tra
destabilizzazione
generale
e
destabilizzazione
mirata,
nonché
parlare
di
conseguenze
come
incertezza,
volatilità
o
crisi
di
fiducia.
Il
termine
può
avere
connotazioni
neutre,
descrittive,
o
normative,
a
seconda
della
prospettiva;
spesso
compare
in
notizie
e
analisi
di
politica
estera,
sicurezza
e
economia.
Il
contrario
è
stabilizzazione
(o
stabilizzare),
termine
usato
per
indicare
il
ripristino
o
il
mantenimento
della
stabilità.
In
uso
comune,
si
sente
anche
l’espressione
minare
la
stabilità
come
sinonimo
di
destabilizzare.