dallottimizzazione

Dallottimizzazione è un termine utilizzato in ambito italiano per indicare l'insieme delle teorie e delle tecniche volte all'ottimizzazione dell'allocazione di risorse limitate. Il concetto riguarda distribuire beni, input o attività in modo da massimizzare una funzione obiettivo o minimizzare costi o tempi, vincolando capacità, domanda e dipendenze tra attività.

Le principali metodologie includono la programmazione matematica (lineare, intera e mista), la programmazione combinatoria, l’ottimizzazione dinamica e approcci euristici e metaeuristici come algoritmi genetici, l’annealing simulato e la ricerca Tabu. In problemi specifici si ricorre a decomposizione (Dantzig-Wolfe, Benders) e a ottimizzazione stocastica o robusta.

Esempi tipici includono il problema dello zaino, l’assegnazione, la programmazione delle attività di progetto, la gestione della catena di fornitura, la pianificazione della produzione, il routing dei veicoli e l’allocazione di risorse informatiche.

I settori di impiego includono logistica, produzione, telecomunicazioni, energia, sanità e IT. Con l’aumento dei dati e della potenza di calcolo, si integrano sempre più strumenti di ottimizzazione nei sistemi digitali, anche tramite gemelli digitali e simulazioni.

Le sfide includono l’incertezza nei dati, la scalabilità per problemi di grandi dimensioni, la necessità di modelli realisti che bilancino accuratezza e tempi di calcolo e l’integrazione con i flussi di lavoro aziendali.

Nota: nella lingua italiana è comune usare espressioni come ottimizzazione dell’allocazione o allocazione ottimale; “dallottimizzazione” è meno diffuso ed è spesso una forma neologica o un refuso.