Home

classificatore

Classificatore è un termine che può indicare, a seconda del contesto, uno strumento o un elemento grammaticale impiegato per distinguere elementi in categorie. In linguistica, i classificatori sono parole o morfemi inseriti tra il numerale e il sostantivo per segnalare la categoria semantica del referente. In molte lingue asiatiche, come il cinese, il giapponese e il vietnamita, esiste un sistema di classificatori o parole di misura: si usano tra numerale e sostantivo per indicare caratteristiche del referente. Esempi comuni includono 本, classificatore per oggetti lunghi o contenitori (ad es. 三本书, “tre libri”), e 只, classificatore per animali o alcuni oggetti (ad es. 一只猫, “un gatto”). L’uso dei classificatori riflette caratteristiche del referente e può variare in base al contesto. In alcune lingue occidentali, i classificatori hanno funzioni diverse o non esistono segnazioni fisse.

Nel campo dell’informatica, un classificatore è un modello di apprendimento automatico che assegna un input a

una
o
più
classi
predefinite.
Tipicamente
opera
in
regime
supervisionato:
si
costruisce
un
insieme
di
dati
etichettati
che
l’algoritmo
impara
a
distinguere.
Alcuni
metodi
comuni
sono
la
regressione
logistica,
gli
alberi
decisionali,
le
macchine
a
vettori
di
supporto
e
le
reti
neurali.
Dopo
l’addestramento,
il
classificatore
fornisce
etichette
o
probabilità
per
nuovi
esempi.
Le
prestazioni
si
valutano
con
metriche
quali
accuratezza,
precisione,
richiamo,
F1
e
AUC,
usando
una
divisione
tra
dati
di
addestramento
e
di
test
o
validazione
incrociata.
Tra
le
sfide
vi
sono
overfitting,
bias
nei
dati
e
problemi
di
interpretabilità.
I
classificatori
trovano
impiego
in
diagnostica,
filtraggio
di
email,
riconoscimento
di
immagini
e
altre
applicazioni.