aspirare

Aspirare è un verbo italiano di uso comune con tre accezioni principali. Può significare prendere aria o inspirare, avere una forte intenzione o desiderio verso qualcosa, oppure aspirare liquidi o gas mediante una procedura di aspirazione. In senso figurato indica anche il sogno o l’ideale verso cui si tende.

Etymology: il termine deriva dal latino aspirare, collegato al tema del respiro, ed è etimologicamente legato ad altre parole come inspirare e respirare. In italiano contemporaneo i tre usi coesistono comunque nel lessico quotidiano.

Uso e significati principali

- Inalare o respirare: aspirare può indicare l’azione di aspirare aria o vapori. Nell’uso pratico, però, è comune preferire inspirare per la respirazione normale; aspirare è spesso riservato a contesti specifici come l’aspirazione di fumo o vapori.

- Aspirare a qualcosa: con valore di desiderio o obiettivo, come in “aspira a una carriera internazionale” o “si è sempre sforzato di aspirare a migliorare.”

- Aspirazione medica o tecnica: indica l’operazione di rimuovere liquidi o gas con una pompa o una siringa, ad es. “aspirare sangue,” “procedura di aspirazione.”

Partecipi e coniugazione: è un verbo regolare della prima coniugazione. Participio passato: aspirato; gerundio: aspirando. In tempi composti si usa di norma l’ausiliare avere: ho aspirato, aveva aspirato, ecc.; in forme passive o particolarmente recitate potrebbe comparire l’uso del participio con essere.

Note di uso: i sensi senso-strumentale e figurato richiedono contesto chiaro per evitare ambiguità con altri verbi simili come inspirare o aspirare fegato nel linguaggio medico.