approssimarsi

Approssimarsi è un verbo pronominale italiano che significa letteralmente venire vicino o avvicinarsi a qualcuno o a qualcosa. Può indicare un movimento fisico, come avvicinarsi a una persona, a un luogo o a un oggetto, oppure un senso figurato, riferito a un tempo, a una meta o a una soluzione.

In uso comune è spesso sostituito da avvicinarsi, avvicinarsi a, con sfumature leggermente diverse ma comunque equivalente. È frequente parlare di approssimazione in contesti non fisici: una data che si avvicina, una persona che si approssima al traguardo, una teoria che si avvicina a una soluzione. In matematica e nelle scienze, approcciare un valore significa avvicinarsi progressivamente a quel valore o a un limite; in quel contesto si usa anche il sostantivo approssimazione.

Etimologicamente deriva dal latino approximare, con il significato di avvicinare o portare vicino. In italiano si comporta come un verbo riflessivo, con la forma ci si approssima, ti approssimi, si approssima, ecc., e si usa normalmente con la preposizione a: approssimarsi a qualcuno, a una soluzione, al traguardo; oppure con a per indicare l’ingresso progressivo in una fase o un valore: approssimarsi al valore reale.

Altre forme correlate includono approssimazione (sostantivo femminile) e approssimato/approssimazione (aggettivi e participi). L’uso è comune sia in stile quotidiano sia in contesti tecnici, spesso come sinonimo moderato di avvicinarsi o di avvicinamento.