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antropometriche

Le misurazioni antropometriche consistono nella raccolta sistematica di dati relativi alle dimensioni e alle proporizioni del corpo umano. Sono impiegate per descrivere statura, massa corporea, distribuzione del grasso, proporzioni tra segmenti e sviluppo di popolazioni diverse. Le misure più comuni includono altezza (statura), peso, indice di massa corporea (BMI), circonferenze (vita, fianchi, torace), lunghezze di arti, diametri corporei e pliche cutanee (spessori delle pieghe). Le pliche cutanee si misurano con plicometri; le altre misure si ottengono con stadiometro, bilancia, metro a nastro o calibro.

Per garantire confronti affidabili, si seguono protocolli standardizzati: posizione del corpo, strumenti calibrati e tecnici qualificati.

Le applicazioni includono ergonomia e progettazione di prodotti, nutrizione clinica, medicina dello sport, pediatria e salute

Tra le limitazioni vi sono errori di misurazione, variabilità tra operatori, condizioni di misurazione e la

A
livello
internazionale
esistono
standard
come
quelli
dell'OMS
e
dell'ISAK
(International
Society
for
the
Advancement
of
Kinanthropometry).
Nei
bambini
e
negli
adolescenti
si
utilizzano
grafici
di
crescita
e
percentile
per
monitorare
lo
sviluppo.
pubblica,
valutazione
dei
rischi
legati
alla
malnutrizione,
all’obesità
o
al
ritardo
di
crescita,
nonché
antropologia
forense
e
studi
demografici.
necessità
di
contestualizzare
i
dati
rispetto
a
età,
sesso
ed
etnia.
I
dati
antropometrici
richiedono
gestione
etica
e
protezione
della
privacy.