allautostigmatizzazione

All’autostigmatizzazione, o self-stigmatization, è il processo mediante il quale individui interiorizzano percezioni negative, stereotipi e pregiudizi associati a una stigmatizzazione esterna, portando a vergogna, sensazione di disvalore e auto-colpevolizzazione. È stato studiato soprattutto nel contesto della salute mentale, ma si osserva anche in ambiti quali disabilità, peso, orientamento sessuale, etnia o malattie croniche.

Il fenomeno nasce dall’esposizione a stigma sociale e dall’identità condivisa con il gruppo stigmatizzato; processi cognitivi come attribuzioni interne e generalizzazione di etichette negative favoriscono l’interiorizzazione. Fattori quali supporto sociale, contatto con membri del gruppo stigmatizzato e l’intensità del pregiudizio influenzano l’entità dell’autostigma.

Le conseguenze includono autostima ridotta, autoefficacia diminuita, isolamento sociale e minore propensione a cercare aiuto sanitario. L’autostigmatizzazione può peggiorare sintomi depressivi e ansia, compromettendo l’adesione al trattamento e la partecipazione sociale.

Per valutare l’autostigmatizzazione si usano misure auto-riferite e interviste qualitative; strumenti comuni includono scale che misurano vergogna, accettazione di etichette stigmatizzanti e impatti sull’autostima.

Gli interventi efficaci includono educazione, supporto tra pari, contatto diretto o indiretto con persone appartenenti al gruppo stigmatizzato, empowerment e tecniche cognitive e di mindfulness per ristrutturare le credenze stigmatizzanti.

Riconoscere l’autostigmatizzazione è cruciale per migliorare l’accesso alle cure, la salute mentale e la partecipazione sociale.