Rinnovare

Rinnovare è un verbo della prima coniugazione italiana che indica rendere qualcosa nuovamente valido o aggiornato. Può riferirsi sia al rinnovo di contratti, abbonamenti o documenti, sia all’aggiornamento di contenuti, pratiche o strutture. In senso figurato, può anche significare dare nuova vitalità a idee, progetti o abitudini.

Usi comuni includono rinnovare un contratto, una carta d'identità, un abbonamento, una licenza o una password, nonché rinnovare una sede o un progetto con aggiornamenti e nuove condizioni. Nel linguaggio quotidiano si incontrano anche espressioni come rinnovare il look o l’immagine di un’azienda, per indicare un rinnovamento estetico o strategico.

Coniugazione di base: presente: io rinnovo, tu rinnovi, lui rinnova, noi rinnoviamo, voi rinnovate, loro rinnovano. Imperfetto: rinnovavo, rinnovavi, rinnovava, rinnovavamo, rinnovavate, rinnovavano. Passato prossimo: ho rinnovato, hai rinnovato, ha rinnovato, abbiamo rinnovato, avete rinnovato, hanno rinnovato. Participio passato: rinnovato. Gerundio: rinnovando. Infinitivo: rinnovare.

Etimologia: il termine deriva dal latino renovare, composto da re- (di nuovo) e novare (rendere nuovo), themselves da novus, “nuovo”. In italiano si è stabilizzato con significati legati al rendere nuovamente valido o moderno quanto già esistente. Termini affini includono rinnovo (sostantivo), rinnovamento (processo o fenomeno di rinnovo) e aggettivi come rinnovabile (energia proveniente da fonti rinnovabili); in alcuni contesti, soprattutto edilizi, può coesistere l’uso di ristrutturare per indicare un’azione simile di aggiornamento fisico.