Lisciare

Lisciare è un verbo italiano che indica l’azione di rendere una superficie liscia e uniforme, rimuovendo asperità, rigature o residui di lavorazione. Il termine è usato sia in senso generico sia in contesti tecnici, e può riferirsi anche a procedure di finitura estetica che conferiscono lucentezza.

Uso e ambiti principali

Nell’edilizia, nella falegnameria e nella metallurgia lisciare significa livellare e levigare una superficie per ottenere una finitura uniforme. Si può lisciare un pezzo di legno, una parete, una piastra metallica o un componente verniciabile, impiegando strumenti come levigatrici, lime, carta vetrata o movimenti di spatola. L’obiettivo è eliminare irregolarità, creare piani netti e preparare la superficie per verniciatura o lucidatura.

Nel restauro e nella conservazione dei materiali viene spesso impiegata la lisciatura per restituire una superficie omogenea senza danneggiare la materia originale.

Uso cosmetico e di cura personale

In ambito cosmetico e tra i parrucchieri, lisciare indica rendere lisci i capelli, spesso con l’uso di strumenti termici o di strumenti di piega, per ottenere una chioma diritta e morbida. La pratica è accompagnata da termini come lisciatura o lisciatura dei capelli, che indicano l’insieme delle tecniche utilizzate.

Forma e variante

Il verbo è transitivo (lisciare qualcosa) e può essere usato anche in forma riflessiva quando è riferito a parti di sé, come lisciarsi i capelli.

Etimologia

Deriva dall’aggettivo liscio, con senso di rendere una superficie priva di asperità.