Interramento

Interramento è l'atto di porre qualcosa sotto terra, interrarlo o seppellirlo. Il termine deriva dal prefisso inter- e dal latino terra, e trova impiego in diversi contesti, dall'uso funerario all'ingegneria civile, fino alla gestione dei rifiuti. In ambito funerario, l'interramento si riferisce all'inumazione di corpi o resti animali in una fossa o tomba, in contrasto con altre pratiche come la cremazione. Le modalità e i riti variano culturalmente, ma l'obiettivo comune è la conservazione dignitosa del defunto e la chiusura della sepoltura.

Nella gestione dei rifiuti, l'interramento indica la pratica del deposito diretto dei rifiuti sotto terra in siti appositamente allestiti, spesso chiamati discariche controllate o depositi di rifiuti interrati. Questo metodo è soggetto a normative ambientali, progettazione di barriere di contenimento e sistemi di raccolta delle acque reflue e del biogas, per limitare l'impatto sul suolo e sulle falde idriche. L'interramento di rifiuti è oggetto di dibattiti ambientali e può richiedere alternative come il riciclo, il recupero energetico o il trattamento avanzato dei rifiuti.

Nell'ingegneria civile e infrastrutturale, l'interramento è la pratica di posare reti elettriche, tubazioni, cavi e altre infrastrutture sotto il livello del suolo. L'interramento riduce l'impatto visivo, migliora la sicurezza e può prolungare la vita utile delle opere, ma richiede studi di impatto geologico e idrogeologico e procedure di protezione contro l'umidità, l'acidità del suolo e la saturazione.

In ambito giuridico ed etico, l'interramento è regolato da norme sanitarie, ambientali e urbanistiche che ne definiscono finalità, localizzazione, gestione e monitoraggio.