Hydrotermale

Hydrotermale, o idrotermale in italiano, descrive fenomeni, ambienti e depositi alimentati dal calore proveniente dall’interno della Terra. In geologia implica l’interazione tra fluidi idrotermali e rocce che si verifica in contesti di vulcanismo, lungo dorsali oceaniche e, in misura minore, in campi sorgentivi continentali.

I fluidi idrotermali nascono quando l’acqua penetrante nelle rocce si riscalda, diventa ricca di sali minerali e gas, e, a seconda di temperatura, pressione e composizione rocciosa, trasporta metalli come rame, ferro o zinco. Con la variazione delle condizioni, i minerali possono precipitare per formare vene e depositi idrotermali, spesso costituendo importanti giacimenti metalliferi.

Ambienti tipici includono campi di sorgenti termali terrestri, aree di vulcanismo e dorsali oceaniche dove l’acqua di mare fuoriesce dal fondo marino. I depositi idrotermali si distinguono in epitermali, vicini alla superficie e talvolta ricchi di oro e argento, e in tipi profondi associati a grandi sistemi magmatici, come depositi porfirici o skarn, che hanno significative implicazioni economiche.

L’interesse scientifico comprende lo studio dei fluidi in inclusioni, delle relazioni isotopiche e della mineralogia associata, nonché le applicazioni pratiche nella geotermia e nell’esplorazione mineraria. Inoltre, gli ambienti idrotermali marini ospitano ecosistemi che dipendono da processi chemioautotrofi, offrendo preziose informazioni sull’adattamento della vita a condizioni estreme.