Disgregazione

Disgregazione è un termine di uso tecnico e comune che indica il processo di separazione o frammentazione di un sistema in parti più piccole, o la perdita di coesione che tiene unite le sue parti. Il termine deriva dal latino disgregare ed è impiegato in diversi campi per descrivere fenomeni di rottura o spezzamento, talvolta con conseguenze strutturali o funzionali.

In chimica e nelle scienze dei materiali, la disgregazione descrive la frammentazione di solidi o strutture in particelle o componenti più piccoli, senza necessariamente comportare una dissoluzione. Esempi includono la frantumazione di minerali, la disgregazione di aggregati colloidali o di polveri durante processi di macinazione, miscelazione e condizionamento di alimenti.

In geologia, scienze della terra e geotecnica, la disgregazione si riferisce alla disintegrazione meccanica di rocce e suoli dovuta a sforzi, processi di gelo e disgelo, variazioni termiche o stress ambientali, che aumentano la friabilità e la mobilità del materiale.

In ambito sociologico, storico e politico, la disgregazione sociale descrive la perdita di coesione di una comunità, di istituzioni o di legami familiari e politici, con fenomeni quali frammentazione, polarizzazione, migrazioni o destabilizzazione dei sistemi di sostegno.

In biologia e medicina, la disgregazione può riferirsi alla rottura di aggregati cellulari o di strutture biologiche, o alla disgregazione di tessuti in contesti diagnostici o terapeutici, dove l’aggregazione di elementi cellulari è rilevante per la funzione o la patologia.