unidirezionale

Unidirezionale è un aggettivo che indica una proprietà, un processo o una funzione che si sviluppa o è efficace solo in una direzione. In generale, la direzione non è intercambiabile o reversibile senza modifiche strutturali o operative.

In ingegneria ed elettronica, il termine è comunemente associato a dispositivi o circuiti che consentono passaggio o azione in una sola direzione. Esempi tipici sono i diodi, che permettono il passaggio della corrente in una direzione e lo vietano nell’altra, e le valvole unidirezionali (check valve) nei sistemi idraulici e pneumatici. L’unidirezionalità è spesso impiegata per proteggere circuiti, filtrare segnali o controllare flussi di fluido.

In informatica e architetture software, un flusso di dati unidirezionale implica che l’informazione si muove in una sola direzione tra componenti, facilitando la gestione dello stato e la prevedibilità del comportamento del sistema. Esempi di approcci basati sul flusso di dati includono modelli architetturali che favoriscono la direzione unica dei dati, come alcuni pattern di UI e gestione dello stato.

In fisica e termodinamica, la nozione di unidirezionalità è spesso associata all’irreversibilità temporale: processi che hanno una direzione preferenziale nel tempo, tipicamente legati all’aumento di entropia e all’irreversibilità dei processi dissipativi.

In biologia, esistono trasporti e traffici cellulari unidirezionali, ad esempio proteine di membrana che spostano sostanze in una direzione specifica o percorsi intracellulari che procedono in una direzione definita.

In sintesi, l’unidirezionalità indica una dipendenza da una sola direzione, contrapponendosi alla bidirezionalità, che riguarda azioni o flussi equipotenti in entrambe le direzioni.