trasduzione

Trasduzione è un termine usato in italiano per indicare il trasferimento o la conversione di informazione o energia da una forma all’altra, spesso in contesti scientifici, tecnici o biologici. Deriva dal latino transductio, con significato di condurre oltre o passare attraverso.

In biologia, la trasduzione del segnale è il processo mediante il quale una cellula converte un segnale esterno in una risposta interna. Tipicamente coinvolge recettori sulla membrana o intracellulari, vie di segnalazione e secondi messaggeri che amplificano e dirigono la risposta fisiologica. Esempi comuni includono le vie di segnalazione mediate dai recettori accoppiati alle proteine G (GPCR) e dai recettori tirosina chinasi, che controllano funzioni cellulari come metabolismo, crescita e differenziamento. La trasduzione del segnale è fondamentale per risposte ormonali, sensibilità sensoriale e integrazione cellulare.

Nella genetica batterica, la trasduzione si riferisce al trasferimento di materiale genetico da una cellula a un’altra mediante un bacteriofago. Esistono la trasduzione generale, in cui frammenti di DNA casuali vengono spostati, e la trasduzione speciale, in cui geni vicini al locus del fago vengono trasferiti. Questo meccanismo ha avuto ruoli chiave nello studio della genetica e nella mappatura dei geni.

Nel campo della tecnologia, la trasduzione indica la conversione di energia o informazione da una forma all’altra attraverso un trasduttore. Esempi includono microfoni (acustico→elettrico), altoparlanti (elettrico→sonoro) e sensori che trasformano segnali fisici in segnali elettrici, o viceversa. L’uso è ampio, dai sistemi di rilevamento alle comunicazioni e all’ingegneria dei sistemi.