strutturare

Strutturare è un verbo italiano che indica l’azione di dare una struttura a qualcosa, di organizzare gli elementi o di disporli secondo un piano o un modello. Può riferirsi sia a contenuti astratti (un testo, un discorso) sia a sistemi concreti (un edificio, un database, un processo). L’uso è comune in contesti professionali come la redazione, l’ingegneria, l’informatica, la gestione di progetti e l’urbanistica.

Etimologia: il verbo deriva dal sostantivo struttura, che a sua volta affonda le radici nel latino structūra, legato al verbo struere, “costruire, mettere in ordine”. L’elemento di significato è dunque l’organizzare in modo coerente una realtà complessa.

Usi principali: nella scrittura e nella comunicazione, strutturare significa pianificare l’organizzazione logica di contenuti, sezioni e argomentazioni. Nell’informatica e nel design di sistemi, indica la definizione dell’architettura, delle relazioni tra dati, modelli e interfacce. In gestione di progetti e processi, implica la sequenza, la suddivisione in attività e la definizione di ruoli e scadenze. In architettura e pianificazione urbana può riferirsi alla disposizione degli spazi e ai flussi funzionali.

Forma e coniugazione: strutturare è un verbo regolare della seconda coniugazione (-are). Esempi comuni al presente indicativo: io strutturo, tu strutturi, lui struttura, noi strutturiamo, voi strutturate, loro strutturano. Il participio passato è strutturato; il sostantivo correlato è strutturazione.