sottosuolo

Il sottosuolo è la porzione del profilo del suolo situata al di sotto della zona superficiale. In pedologia comprende in genere gli orizzonti B e C, nonché le parti di transizione tra la zona superficiale e il materiale di origine. Rispetto all’orizzonte A, il sottosuolo contiene meno sostanza organica e presenta proprietà fisiche e chimiche differenti, legate al tipo di materiale presente.

Le caratteristiche del sottosuolo dipendono dal materiale di origine, dal clima e dalla storia geologica. Può presentarsi come argilloso, sabbioso, limoso o misto, con diversa porosità e permeabilità che influenzano drenaggio, ritenzione idrica e circolazione dell’aria. Spesso funge da riserva idrica per la vegetazione durante periodi secchi e costituisce la principale fonte di nutrienti disponibili a profondità maggiori rispetto all’orizzonte A; le radici possono estendersi oltre l’orizzonte A per cercare acqua e nutrienti.

Il sottosuolo ha anche rilevanza per l’igiene ambientale e la geotecnica: la sua composizione e permeabilità influenzano la filtrazione delle acque sotterranee, la stabilità del terreno e la vulnerabilità a inondazioni e crolli. Inoltre, attività umane come edilizia, drenaggi, inquinamento e bonifiche possono alterarne le proprietà.

La gestione del sottosuolo richiede studi pedologici e idrogeologici, pratiche di conservazione e misure di protezione contro la contaminazione.