ricorrendo
Ricorrendo è la forma al gerundio presente del verbo ricorrere. In italiano, ricorrere significa rivolgersi a qualcosa come rimedio o come fonte di supporto, o verificarsi nuovamente nel tempo. Due accezioni principali: 1) ricorrere a qualcosa = attingere a, usare come mezzo o risorsa per ottenere un risultato; si dice “ricorrere a strumenti legali”, “ricorrere alle norme vigenti”, “ricorrere all’aiuto di un esperto”. 2) ricorrere nel tempo = verificarsi ripetutamente o presentarsi periodicamente; si dice “questo fenomeno ricorre ogni anno”. In contesti tecnici o accademici, ricorrendo a dati o a una procedura si introduce una sequenza di azioni: “Ricorrendo a una procedura standard, si ottiene...”. Inoltre, è comune l’aggettivo derivato “ricorrente” per indicare qualcosa che si ripete (“problema ricorrente”). Esempi: “Ricorrendo a una nuova strategia, l’azienda ha aumentato le vendite” o “Il fenomeno ricorre con periodicità stagionale”. L’etimologia deriva dal latino recurrere, composto da re- (di nuovo) e currere (correre). Il gerundio descrive azioni in corso o condizioni temporanee nella frase, ed è più frequente in contesti formali o scritti. In matematica e informatica si parla spesso di sequenze ricorrenti o relazioni di ricorrenza.