referibilità

Referibilità è la proprietà di una risorsa di poter essere identificata, invocata o citata in modo affidabile da altri utenti o sistemi. In ambito informativo e digitale, la referibilità implica che la risorsa possa essere localizzata, accessibile e referenziata nel tempo attraverso un identificatore stabile e una descrizione chiara, facilitando l’individuazione e l’uso da parte di terzi.

Elementi chiave della referibilità sono: l’identificatore persistente (PID) come DOI, Handle, ARK o URL mantenuti nel tempo; metadati di qualità conformi a standard (ad es. Dublin Core, schema.org, METS); accesso legale e chiaro licensing; gestione delle versioni e della provenienza (provenance) per tracciare origini e trasformazioni della risorsa; e pratiche di conservazione o preservazione a lungo termine.

Gli ambiti di applicazione includono biblioteche, archivi digitali, gestione dei dati nella ricerca, pubblicazioni accademiche e data sharing. Una buona referibilità facilita citazioni, riproducibilità, riutilizzo delle risorse e l’interoperabilità tra sistemi differenti. Le pratiche comuni comprendono l’adozione di identificatori duraturi, la registrazione e mantenimento dei metadati, politiche di conservazione e gestione delle licenze, nonché la documentazione della provenienza.

Le principali sfide riguardano l’obsolescenza tecnologica, il fenomeno del link rot, cambi di hosting o di accesso, e questioni di privacy o conformità normativa. Strategie di mitigazione includono l’uso di PIDs affidabili, governance dei metadati, piani di preservazione e accordi di licenza chiari per garantire la referibilità nel tempo.