recitazione

La recitazione è l'arte di interpretare personaggi e testi per dare vita a storie su palcoscenico, schermo e altri mezzi espressivi. In senso stretto si riferisce all’interpretazione scenica, ma in uso comune può indicare anche la lettura interpretata di versi o prosa.

Ambiti principali sono teatro, cinema e televisione, radiodiffusione e doppiaggio. Nell’opera teatrale l’attore lavora con presenza, corpo e voce in tempo reale; al cinema e in TV l’interpretazione è registrata e spesso rifinita in sala di montaggio. Il doppiaggio richiede una resa vocale in armonia con l’immagine.

Gli elementi chiave includono analisi del personaggio, studio del testo, gestione della voce (timbro, tono, respiro) e della gestualità. La recitazione mira verosimiglianza e coerenza emotiva, bilanciando intenzione scenica, fantasia personale e direzione artistica.

Formazione: scuole, corsi e atelier offrono addestramento in tecnica vocale, movimento, dizione e improvvisazione. Tra i metodi si citano approcci legati allo studio del personaggio (obiettivi, ostacoli) e tecniche come lo metodo Stanislavskij o Meisner, che privilegiano spontaneità e autenticità.

Storia: l’arte della recitazione nasce nell’antichità e si sviluppa attraverso la commedia dell’arte, il naturalismo e il cinema moderno, arrivando alle pratiche contemporanee. Oltre al teatro, il termine può riferirsi anche alla recitazione di testi poetici o prosa interpretata con espressività.