potenziometro

Un potenziometro è un resistore variabile impiegato in elettronica per modulare manualmente un valore di resistenza o un livello di segnale. È costruito tipicamente da una banda resistiva, che costituisce una resistenza continua tra due estremi, e da un contatto scorrevole (wiper) che tocca la banda in posizione variabile. Con tre terminali, i potenziometri agiscono come divisi di tensione in cui il wiper fornisce una porzione della resistenza end-to-end. Se si usa solo due terminali, è possibile impiegarlo come resistore variabile collegando il wiper a uno degli estremi, ma si perde la caratteristica di divider. I potenziometri sono disponibili in versioni rotative e lineari; alcuni modelli includono un tipo chiamato trimmer per tarature interne e si trovano anche versioni multi-turn per memorizzare posizioni fini.

La scelta del taper determina come varia la tensione o il segnale al wiper: i potenziometri lineari offrono una variazione proporzionale della resistenza con la rotazione o lo spostamento, mentre i potenziometri logaritmici sono comuni nei controlli audio perché l’ampiezza percepita segue una curva logaritmica. Le principali resistenze nominali vanno da poche centinaia di ohm a diversi megohm, con valori tipici come 1 kΩ, 10 kΩ, 100 kΩ e 1 MΩ.

Le applicazioni tipiche includono il controllo del volume, la taratura di circuiti, la regolazione di segnali in strumenti di misura e l’impostazione di livelli in alimentatori. Le principali limitazioni sono l’usura meccanica e la deriva della resistenza nel tempo a causa del contatto e della polvere, condizioni che ne riducono la stabilità e la durata.