pervasività

Pervasività, o pervasità, è la qualità di qualcosa che è ampiamente diffuso e radicato all’interno di sistemi, spazi o popolazioni, al punto da divenire una caratteristica comune o di sfondo. Il termine è impiegato in diverse discipline, dall’informatica all’ecologia, dalla medicina alle scienze sociali, per indicare la presenza ubiquitaria di un elemento in molteplici contesti.

Nell’informatica si usa spesso il concetto di calcolo pervasivo o informatica pervasiva per descrivere sistemi e servizi che sono integrati e operano senza soluzione di continuità nella vita quotidiana, come smartphone, dispositivi indossabili, case intelligenti e veicoli connessi. In campi come la salute pubblica, l’epidemiologia o l’ecologia, la pervasività si riferisce all’estensione capillare di un agente, di una sostanza o di una malattia, o alla diffusione di elementi ambientali in ambienti e popolazioni differenti.

Dal punto di vista metodologico, la pervasività è spesso misurata tramite metriche di diffusione, tassi di penetrazione, saturazione di mercato o concentrazione in campioni ambientali, a seconda del contesto applicativo.

La pervasività può offrire vantaggi quali efficienza, comodità e maggiore accesso alle informazioni, ma solleva anche questioni di privacy, controllo, dipendenza tecnologica e resilienza dei sistemi.

Voci correlate: ubiquità, diffusione, calcolo pervasivo, informatica pervasiva.