nelladozione

L'adozione è un atto giuridico mediante il quale si istituisce un vincolo di filiazione tra un adottante e un adottato, sostituendo o integrando i rapporti con i genitori biologici a seconda della forma adottiva. L’obiettivo è la tutela e la stabilità della situazione familiare nel superiore interesse del minore o dell’adottando. In Italia l’istituto è disciplinato dal codice civile e da leggi speciali, tra cui la legge 184/1983 e le successive modifiche.

Esistono diverse forme di adozione. L’adozione piena (o legittima) crea un vincolo di filiazione completo e, in genere, estingue i rapporti giuridici con i genitori di origine; l’adozione semplice conserva alcuni rapporti con la famiglia di origine. L’adozione in casi particolari è prevista in situazioni specifiche, ad esempio tra coniugi o tra parenti entro determinati limiti. È prevista anche l’adozione dell’adulto, ammessa in casi particolari con motivazioni e consenso dell’interessato.

Procedura: la domanda è presentata al tribunale competente, di solito il tribunale per i minorenni; si valutano idoneità e idoneità degli adottanti mediante accertamenti sociali, psicologici e familiari; il consenso dei genitori biologici è richiesto salvo situazioni di perdita o revoca dei diritti; la decisione giurisdizionale determina l’adozione e, nell’adozione piena, comporta la trascrizione nell’atto di nascita e l’estinzione dei rapporti con i genitori di origine.

Adozione internazionale: quando coinvolge uno Stato estero, è soggetta a norme internazionali, in particolare alla Convenzione dell’Aia; è necessaria una valutazione dell’idoneità e l’adozione è riconosciuta sia nel paese d’origine sia in Italia.