filiazione

Filiazione è la relazione di parentela che lega un individuo ai propri genitori o ascendenti, definendo la linea di discendenza. Il termine deriva dal latino filiatio, legato a filius e filia. In senso ampio può riferirsi sia al legame biologico sia agli aspetti giuridici e sociali che riconoscono o regolano tale legame, con effetti su diritti di stato civile, successione e responsabilità familiari.

Nel campo della genealogia e della storia, la filiazione indica la filiera di discendenza all'interno di una famiglia o di una popolazione. È oggetto di ricostruzione mediante registri civili, atti di nascita, matrimonio e testamenti, strumenti che permettono di tracciare lignaggi, ascendenti e diramazioni familiari.

In diritto civile italiano, la filiazione è il rapporto giuridico tra figli e genitori. Può nascere dalla nascita, dal riconoscimento del genitore, o dall'adozione, con effetti su diritti di successione, obblighi alimentari e stato civile. Si distingue spesso tra filiazione legittima e filiazione naturale, con prove e requisiti diversi. La prova della filiazione può richiedere documenti, riconoscimenti volontari o accertamenti tecnici, soprattutto quando la paternità o la maternità è controversa. La filiazione giuridica può essere modificata in situazioni come l’adozione o il riconoscimento successivo, e può coesistere con la filiazione biologica ai fini legali.

In sociologia e antropologia, la filiazione è studiata come sistema di discendenza e di parentela, includendo modelli patrilineari, matrilineari o bilineari. Oltre al dato biologico, il termine è usato anche in senso simbolico per descrivere legami culturali o ideali tra persone, gruppi o comunità.