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friggere

Friggere è un verbo della lingua italiana che indica cuocere alimenti in olio o altro grasso a temperatura elevata, in modo da ottenere l'esterno croccante e l'interno cotto. È un verbo transitivo: si può friggere qualcosa (ad es. patatine, pesce). La frittura può essere profonda, in cui l'alimento è completamente immerso nell'olio, oppure in padella (frittura all'italiana), con meno olio e una rosolatura più controllata. Le temperature operative tipiche variano indicativamente tra 170 e 190 °C; temperature diverse producono risultati diversi e influenzano l'assorbimento di grasso.

Nel contesto della cucina italiana e mediterranea la frittura è una tecnica comune per antipasti, contorni

Etimologia: l'origine del termine è antica e legata al lessico culinario; l'etimologia precisa è incerta, ma

Voci correlate: fritto, frittura, fritto misto.

e
piatti
principali:
patatine
fritte,
supplì,
arancini,
baccalà
fritto,
pollo
fritto,
mozzarella
in
carrozza,
verdure
pastellate.
Per
una
frittura
di
buona
qualità
si
consiglia
di
asciugare
bene
l'alimento,
evitare
di
sovraccaricare
la
pentola,
mantenere
stabile
la
temperatura
dell'olio
e
posare
i
pezzi
fritti
su
carta
assorbente
per
eliminare
l'olio
in
eccesso.
il
verbo
è
attestato
nell'italiano
medievale
ed
è
strettamente
legato
al
concetto
di
cottura
in
grasso.
In
altre
lingue
romanze
esistono
verbi
comparabili
come
freír
in
spagnolo
o
frire
in
francese.