evasione

Evasione è un termine polisemico della lingua italiana che indica l’atto di sottrarsi a obblighi, controlli o situazioni indesiderate. Può riferirsi sia a una fuga fisica sia a una sottrazione di doveri civili o fiscali. Nell’uso comune, è spesso associata all’evasione fiscale, cioè a pratiche illegali finalizzate a ridurre o occultare l’imposta dovuta.

L’evasione fiscale comprende comportamenti come la sotto-dichiarazione dei redditi, l’inserimento di spese inesistenti, l’occultamento di operazioni imponibili o l’uso di conti esteri non dichiarati. Può colpire privati e imprese ed è oggetto di sanzioni amministrative e penali, a seconda della gravità e della quantità evasa. È distinta dall’elusione fiscale, che si riferisce a pianificazioni lecite volte a ridurre l’imposta entro i limiti di legge.

Fuori dall’ambito fiscale, il termine indica anche la fuga o la scappata da una situazione di pericolo o da una detenzione: per esempio l’evasione dalla custodia o dall’arresto. In contesto giuridico e sociologico, l’evasione è vista come fenomeno che minaccia l’ordine e riduce le risorse pubbliche necessarie a servizi collettivi.

Misure di contrasto: controlli fiscali, scambio di informazioni tra stati e strumenti di trasparenza, come la fatturazione elettronica e l’amministrazione digitale. L’estensione e l’impatto dell’evasione variano secondo i contesti giuridici nazionali.