disgiunta

Disgiunta è l'aggettivo italiano che indica qualcosa di separato, distinto o non connesso. Deriva dal latino disiunctus, composto da dis- "diviso" e iunctus "unito". In uso comune descrive elementi o concetti che non si sovrappongono o non sono legati tra loro; può riferirsi a parti di un sistema, a oggetti, a idee o a passaggi che rimangono distinti l'uno dall'altro.

In matematica e logica, il termine è utilizzato per indicare la disgiunzione o la disgiunta di insiemi o eventi: due insiemi si dicono disgiunti se la loro intersezione è vuota, cioè non hanno elementi comuni (A ∩ B = Ø). Una famiglia di insiemi è disgiunta quando le intersezioni fra qualsiasi coppia di elementi è vuota. In probabilità, due eventi sono disgiunti se non possono verificarsi contemporaneamente (P(A ∩ B) = 0).

In linguistica o in analisi semantica, il termine può essere usato in senso figurato per descrivere elementi che, pur coesistendo, rimangono separati o distinti; l'opposto è congiunto o congiunta, a indicare elementi che si combinano o si presentano insieme.

Note grammaticali: disgiunta è la forma femminile singolare; disgiunto è maschile; i plurali sono disgiunti (maschile) o disgiunte (femminile).

Voci correlate: disgiunzione, insiemi disgiunti, eventi disgiunti.