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cipolle

Le cipolle (Allium cepa) sono una specie di pianta bulbosa coltivata per il bulbo commestibile. In cucina si distinguono per varietà di sapore, colore e impiego: cipolla bianca, cipolla gialla e cipolla rossa. Una varietà nota è la cipolla rossa di Tropea, dolce e tutelata dal marchio PGI.

Botanicamente il bulbo è formato da tuniche sovrapposte che racchiudono tessuto cellulare. L’aroma pungente e il

Coltivazione e distribuzione: le cipolle richiedono suolo ben drenato e clima temperato. Sono coltivate in molte

Usi culinari: possono essere consumate crude in insalate o cotte in soffritti, zuppe, salse e contorni. Le

Conservazione e valore nutrizionale: le cipolle forniscono vitamine C e B6, fibre e potassio, con basso apporto

Storia: l’uso delle cipolle risale all’antichità nel Medio Oriente, da dove si diffuse nel bacino del Mediterraneo

sapore
variano
tra
le
varietà,
ma
derivano
principalmente
da
composti
di
zolfo
rilasciati
quando
il
bulbo
viene
tagliato
o
cotto.
Le
cipolle
contengono
fibre
e
vitamine
e
hanno
un
contenuto
di
zuccheri
che
ne
modula
la
dolcezza
durante
la
cottura.
regioni
italiane
e
rappresentano
una
coltura
diffusa
a
livello
globale,
con
grandi
volumi
di
produzione
in
Asia,
Europa
e
Americhe.
varietà
dolci
si
prestano
bene
alla
caramellizzazione
e
a
una
vasta
gamma
di
piatti,
mentre
le
cipolle
più
pungenti
si
impiegano
in
preparazioni
saporite
e
in
conserve.
calorico.
Contengono
composti
di
zolfo
e
zuccheri
che
ne
modulano
l’aroma.
Per
una
conservazione
ottimale,
conservarle
in
luogo
fresco
e
asciutto;
una
volta
tagliate
vanno
refrigerate
e
consumate
entro
pochi
giorni.
e
in
Europa.
Oggi
sono
tra
le
verdure
più
diffuse
a
livello
mondiale,
con
numerose
varietà
coltivate
per
tavola
e
trasformazioni
alimentari.