avvalorare

Avvalorare è un verbo italiano transitivo che significa attribuire peso, credito o valore a qualcosa fornendo prove, argomentazioni o autorità che sostengono una tesi o una richiesta. In contesti formali, come la scrittura accademica, il linguaggio giuridico o il giornalismo, si usa per indicare che un’affermazione è supportata o corroborata da elementi concreti. Il verbo deriva dal sostantivo valore con il prefisso av-.

Si tratta di un verbo transitivo: si usa con complemento oggetto diretto, ad esempio avvalorare una tesi, una teoria, una prova, una richiesta o una posizione.

Esempi d’uso: Le nuove prove avvalorano la tesi iniziale. La testimonianza avvalorava la versione della parte lesa. In genere, avvalorare implica fornire elementi che rafforzano una posizione, senza necessariamente dimostrarla in modo definitivo.

Sinonimi e sfumature: tra i verbi vicini si trovano corroborare, comprovare e dimostrare. Avvalorare tende a enfatizzare l’apporto di peso o di credibilità fornito da prove o argomentazioni, piuttosto che stabilire un fatto con la certezza assoluta.

Casi di impiego comuni includono ambito accademico (avvalorare una tesi), ambito legale (avvalorare un’ipotesi o un’interpretazione delle prove) e ambito giornalistico (avvalorare una ricostruzione). È utile distinguere avvalorare da avvalersi, che è un verbo diverso con significati correlati ma orientati all’uso di risorse o mezzi disponibili.