approssimativo

Approssimativo è un aggettivo italiano che indica qualcosa riferito a un’approssimazione, cioè a una stima non esatta della quantità considerata. Viene usato soprattutto per descrivere numeri, misure o modelli che non hanno precisione completa. In contesti formali si preferisce spesso parlare di valore approssimativo o di stima approssimativa.

L’aggettivo deriva dal verbo approssimare, che indica l’azione di avvicinare un valore reale con una stima o una misurazione non perfetta. In pratica, quando non è possibile determinare un valore con esattezza, si ricorre a una forma approssimativa e si aggiunge spesso un’indicazione dell’errore o dell’incertezza.

In matematica e nelle scienze si incontrano frequentemente approssimazioni: ad esempio, pi è comunemente indicato come 3,14 come approssimazione; per grandezze misurabili si parla di valore approssimativo accompagnato da un’incertezza stimata, come 42 ± 0,5. L’uso dell’approssimativo implica sempre una certa tolleranza rispetto al valore reale e non esclude l’uso di tecniche di approssimazione, arrotondamento o troncamento per risultati pratici.

Nella lingua quotidiana, approssimativo può riferirsi anche a descrizioni o stime qualitative non precise. L’opposto è l’esatto o la precisione, che si avvicinano nell’uso a termini come accuracy o precision in contesti tecnici.