anomalia

Anomalia è un termine utilizzato per indicare una deviazione significativa rispetto a una norma, a un modello o a una tendenza attesa in un sistema. Può riferirsi a dati, fenomeni, strutture o comportamenti che non si conformano alle regole o alle aspettative definite nel contesto.

Etimologia: proviene dal greco anomalia, da a- (senza, fuori) e homós o nomos (ordine, norma). In italiano il vocabolo è comune in ambito scientifico e tecnico, spesso accompagnato dallo specifico tipo di anomalia (ad es. anomalia statistica, anomalia medica).

Nella statistica e nell'analisi dei dati, un'anomalia è un valore o un pattern che si discosta in modo marcato dalla distribuzione o dalla tendenza generale. L'identificazione delle anomalie è chiamata anomaly detection; a seconda del contesto, l'anomalia può indicare errori di misurazione, fenomeni rari o segnali utili.

In medicina, l'uso comune è l'anomalia congenita, nota anche come malformazione, riferita a strutture anatomiche presenti dalla nascita che differiscono dalla norma. In biologia, scienze fisiche e ingegneria, si parla di anomalie di traiettoria, di lavorazione o di comportamento del sistema.

In scienze naturali e astronomia, le anomalie descrivono deviazioni da modelli teorici attesi, come anomalie orbitali o di temperatura. L'uso è spesso neutrale: descrive una discrepanza che merita ulteriori indagini per stabilire se sia casuale, strumentale o indicativa di un nuovo fenomeno.