Laerazione

Laerazione è un termine che, in italiano, viene spesso usato come variante non standard per indicare il processo di areazione, cioè l'introduzione di aria o ossigeno in un mezzo per aumentarne l’ossigenazione. Il termine corretto è areazione; si può trovare anche l’espressione l’areazione davanti a una vocale. In campo tecnico si parla di aerazione e si distinguono diversi contesti a seconda del mezzo e dello scopo.

In agricoltura l’areazione del suolo migliora la struttura, riduce la compattazione e facilita l’attività microbica e lo scambio gassoso delle radici. Si ottiene mediante lavorazioni del terreno, gestione della materia organica e pratiche agronomiche che aumentano porosità e drenaggio.

Nell’ingegneria ambientale l’areazione favorisce l’ossidazione biologica e la rimozione di inquinanti nelle acque. Si ricorre ad aeratori superficiali o diffusi, che trasferiscono ossigeno nelle acque reflue e stimolano i processi aerobici.

Nell’acquacoltura nelle vasche di allevamento l’areazione mantiene i livelli di ossigeno, previene l’ipossia e sostiene crescita e salute degli organismi; le soluzioni includono diffusori a bolle, ruote d’aria o compressori.

Altre applicazioni interessano il settore enologico o brassicolo, dove si pratica l’areazione del mosto o del liquore iniziale per stimolare i lieviti, evitando però un’ossidazione eccessiva che può compromettere la qualità del prodotto.