Individuazione

Individuazione è un termine italiano che indica il processo o l’atto di diventare un individuo, o l’identificazione di una realtà come entità unica. Deriva dal latino individuus, indivisus, che significa non diviso. In filosofia e nelle scienze umane, la parola è usata sia per descrivere la differenziazione ontologica sia per l’identificazione pratica di persone o oggetti.

Storicamente il tema dell’individuazione è stato centrale nella filosofia della persistenza e dell’identità: cosa rende una cosa una singola entità nel tempo? Nel Medioevo, Duns Scoto sviluppò l’idea di haecceità, la “questa” che conferisce identità unica. Negozi storici successivi hanno indagato come essenze, proprietà intrinseche e relazioni causali contribuiscano a distinguere individui all’interno di una classe.

In psicologia, l’individuazione è un concetto chiave di Carl Jung: il processo mediante il quale una persona diventa psicologicamente distinta, integrando conscio e inconscio, riconoscendo contenuti come l’ombra e gli archetipi (anima, animus), per realizzare un sé più completo. Questo percorso è tipicamente lungo, non lineare, e può incontrare resistenze dell’ego.

Oltre la psicologia, il termine è usato in ambito sociologico e linguistico per descrivere lo sviluppo dell’identità personale, l’autonomia e la differenziazione all’interno di contesti sociali.