vivibilità

La vivibilità è un concetto che descrive la qualità della vita nei luoghi abitati, riflettendo in che misura l'ambiente costruito e quello naturale permettono alle persone di vivere in modo sicuro, sano e soddisfacente. Non è un parametro univoco, poiché dipende da preferenze culturali e da condizioni sociali ed economiche.

I principali fattori includono sicurezza, accesso a alloggi adeguati e a servizi essenziali (sanità, istruzione), mobilità efficiente e accessibile, qualità ambientale (pianificazione del verde, aria, rumore), opportunità economiche e stabilità occupazionale, nonché coesione sociale e partecipazione civica.

La valutazione della vivibilità avviene attraverso indici compositi e indicatori specialistici quali tasso di criminalità, qualità dell'aria e dell'acqua, disponibilità di spazi verdi, infrastrutture e offerta di trasporto pubblico. A livello internazionale esistono classifiche e riferimenti come Mercer Quality of Living, The Economist Intelligence Unit Global Liveability Ranking e l'OECD Better Life Index, che aggregano dati su vari aspetti della vita urbana, anche se confronti tra contesti culturali possono essere complesse.

Tra le criticità vi sono la soggettività delle preferenze, la varianza tra città e paesi, la qualità e la tempestività dei dati e la difficoltà di riconciliare misure economiche con beni intangibili come la sicurezza percepita o la coesione sociale.

Dal punto di vista delle politiche urbane, la vivibilità guida interventi di pianificazione che promuovono edilizia sostenibile, accessibilità abitativa, reti di trasporto efficienti, mitigazione dell'inquinamento, spazi pubblici di qualità e processi inclusivi di partecipazione civica.