Home

trasformatore

Un trasformatore è un dispositivo che trasferisce energia elettrica fra due o più circuiti tramite induzione elettromagnetica, generalmente senza contatto elettrico diretto. Funziona solo con corrente alternata: un nucleo magnetico e almeno due avvolgimenti, detti primario e secondario. Quando il primario è eccitato, si genera un flusso magnetico che induce una tensione nel secondario secondo la legge di Faraday e secondo il rapporto tra i turni Np e Ns. In condizioni ideali Vs/Vp = Ns/Np; la potenza in entrata si trasferisce al secondario, meno le perdite.

Le principali perdite sono nel nucleo (perdite di ferro dovute a isteresi ed Eddy currents) e negli

Esistono diverse tipologie: trasformatori di potenza, trasformatori di distribuzione, trasformatori di strumentazione, trasformatori isolanti e autotrasformatori.

Applicazioni comuni includono l’innalzamento o abbassamento della tensione nelle reti di trasmissione e distribuzione, l’alimentazione di

Storia: il principio fu osservato da Faraday nel 1831; i trasformatori pratici furono sviluppati nel XIX secolo,

avvolgimenti
(resistenza
ohmica).
Le
prestazioni
tipiche
includono
elevate
efficienze,
spesso
tra
il
95%
e
il
99%,
e
isolamento
galvanico
tra
i
circuiti.
I
trasformatori
isolanti
forniscono
galvanica
tra
primaria
e
secondaria;
gli
autotrasformatori
condividono
una
parte
degli
avvolgimenti
e
non
isolano
i
circuiti.
apparecchiature
elettroniche
e
la
fornitura
di
isolamento
galvanico
e
adattamento
dell’impedenza
in
circuiti.
con
contributi
di
progettisti
come
Bláthy,
Déri
e
Zipernowsky.
Oggi
si
impiegano
trasformatori
di
molte
forme
e
potenze,
progettati
per
frequenze
industriali
di
50–60
Hz
o
per
frequenze
differenti
nei
sistemi
elettronici.