similitudini

Similitudini è il plurale di similitudine in italiano. Il termine indica in generale somiglianze o analogie tra due o più elementi, e può riferirsi a contenuti diversi come concetti, fenomeni, testi o figure geometriche.

In retorica, la similitudine è una figura di stile che stabilisce un confronto esplicito tra due cose, spesso con l’uso di elementi di confronto come “come” o “simile a”. Si distingue da altri strumenti come la metafora per la presenza di un nesso di confronto evidente e dichiarato.

In matematica, la similitudine è una trasformazione che mappa figure su figure simili, preservando la forma ma non necessariamente le dimensioni. Tipicamente consiste in una dilatazione accompagnata da possibili rotazioni, riflessioni e traslazioni; le lunghezze vengono moltiplicate per un valore costante e gli angoli restano invariati. Le figure risultanti sono dette simili all’originale.

Nell’uso comune, il termine indica anche analogie o corrispondenze tra fenomeni, concetti o processi in vari campi del sapere, dalla scienza alle scienze umane, per evidenziare strutture o proprietà comuni.

Voci correlate: similitudine, paragone, analogia, trasformazioni di similitudine.