raddrizzatore

Un raddrizzatore è un dispositivo che trasforma una tensione alternata (AC) in una tensione continua (DC) rimuovendo le semionde negative. La tensione risultante è pulsante e spesso richiede ulteriori filtrazioni per ottenere una DC stabile utilizzabile da circuiti elettronici. I raddrizzatori sono componenti chiave degli alimentatori, dei caricabatterie e dei sistemi di controllo che operano a corrente continua.

I raddrizzatori possono essere non controllati o controllati. I raddrizzatori non controllati basati su diodi convertono l’AC in DC in modo passivo; le configurazioni più comuni sono half-wave (una semionda) e full-wave (entrambe le semionde). Il raddrizzatore full-wave può essere realizzato con un trasformator a centro-tappa o con un ponte di Graetz, che permette di ottenere una DC positiva su entrambe le semionde dell’AC. I raddrizzatori controllati impiegano dispositivi come tiristori o SCR, che consentono di modulare la tensione di uscita controllando l’angolo di accensione; sono usati quando è necessaria una regolazione di potenza o velocità, ad esempio in alimentatori regolabili e nel controllo di motori.

Per ottenere una DC stabile si utilizzano filtri, tipicamente condensatori di livellamento e, talvolta, induttori o trasformatori per ridurre la ripple e migliorare la stabilità della tensione di uscita. Alcuni raddrizzatori includono anche dispositivi di protezione e circuiti di regolazione per mantenere una tensione di uscita desiderata nonostante variazioni di carico o di input.

Storia e sviluppi recenti: i primi raddrizzatori utilizzavano valvole o selenio; oggi predominano i diodi al silicio e i raddrizzatori controllati a tiristori in applicazioni di potenza.