Home

divisibile

Divisibilità è una relazione tra interi. Si dice che un intero a divide un intero b se esiste un altro intero k tale che b = a·k. In notazione matematica si scrive a | b e si dice: a divide b. L’intero a è detto divisore di b e, se a ≠ 0, b è multiplo di a. La definizione vale anche per i numeri negativi in modo simmetrico rispetto al segno.

Esempi: 12 è divisibile per 3 poiché 12 = 3·4; 15 è divisibile per 5. Ogni intero non

Proprietà: la divisibilità è riflessiva se si considera a|a; è transitiva: se a|b e b|c allora a|c.

Primi e teoremi: un numero p è primo se ha solo due divisori positivi: 1 e p

Aspetti algorithmici: l'algoritmo di Euclide permette di calcolare il massimo comune divisore (MCD) di due interi

nullo
divide
0,
poiché
0
=
a·0.
Invece
0
non
divide
alcun
numero
diverso
da
0.
Per
i
numeri
positivi
si
parla
di
divisori
positivi
e
di
multipli;
1
è
divisore
di
ogni
intero,
e
ogni
intero
ha
una
quantità
finita
di
divisori
positivi.
Per
i
positivi
vale
che
è
una
relazione
di
ordine
parziale.
L’esistenza
di
divisori
invita
a
definire
concetti
come
il
massimo
comune
divisore
(MCD)
e
il
minimo
comune
multiplo
(MCM).
(p
>
1).
In
alternativa,
se
p|ab
implica
p|a
o
p|b,
allora
p
è
primo.
Il
teorema
fondamentale
dell'aritmetica
afferma
che
ogni
intero
>
1
può
essere
scritto
in
modo
unico
come
prodotto
di
primi.
Questo
rende
la
divisibilità
una
base
per
molte
proprietà
aritmetiche.
in
modo
efficiente.
Una
congruenza
mod
n,
scritta
a
≡
b
(mod
n),
significa
che
n
|
(a−b).
La
divisibilità
si
estende
anche
ad
altri
ambiti
matematici,
come
anelli
e
campi,
dove
esistono
concetti
analoghi
di
divisibilità.