digitizzare

Digitizzare è l'insieme delle operazioni che trasformano contenuti e supporti analogici in una rappresentazione digitale. Il termine deriva dal latino digitus ed è usato nel contesto informatico per indicare la conversione di dati o segnali in formati eseguibili da dispositivi elettronici. In generale riguarda documenti cartacei, immagini, suoni e video.

Il processo tipico comprende: definizione degli obiettivi di conservazione e accesso, scelta della risoluzione e dei profili di colore, acquisizione dell'oggetto con scanner o fotocamera, e successiva elaborazione digitale. Spesso si utilizza l'OCR per rendere ricercabili i testi; per le immagini si possono eseguire interventi di restauro digitale. I file sono accompagnati da metadati descrittivi e strutturali.

Formati e standard: i formati di immagine comuni includono TIFF e JPEG; per documenti spesso si preferisce PDF/A. Per audio e video si usano WAV o FLAC e MP4 o altri contenitori. I metadati di descrizione possono seguire standard come Dublin Core o PREMIS; le descrizioni strutturali possono utilizzare METS o ALTO. La conservazione a lungo termine richiede piani di migrazione e gestione dei dati.

Applicazioni: biblioteche, archivi, musei, aziende, pubblica amministrazione e media digitali impiegano la digitizzazione per facilitare accesso, ricerca e conservazione. Vantaggi principali includono accessibilità aumentata, riduzione dell’usura dei materiali originali e possibilità di condivisione globale.

Aspetti legali ed etici: la digitalizzazione può coinvolgere diritti d’autore, dati personali sensibili e restrizioni di accesso. È necessario definire politiche di accesso, conservazione dei dati, protezione delle opere e rispetto della normativa vigente.