confondendolo

Confondendolo è la forma gerundiva presente del verbo confondere, accompagnata dal pronome clitico lo che funge da complemento oggetto. In italiano, il gerundio serve a esprimere un’azione concomitante o una causa/condizione associata all’azione principale, e può accogliere pronomi clitici attaccati al termine della parola.

Uso e sintassi: l’enclitico lo si attacca al gerundio, formando una parola unica come confondendolo. Se si aggiungono altri pronomi, essi si combinano in uno stesso cluster, ad esempio confondendoglielo (gli + lo, ossia pronome indiretto e pronome diretto). L’ordine tipico dei pronomi è indiretto prima del diretto, anche quando si tratta di forma non finita.

Esempi:

- Stavo confondendolo con il fratello.

- Confondendolo con una fotografia vecchia, il testo risultò fuorviante.

- Se vuoi esprimere entrambe le azioni, puoi dire: stava confondendoglielo? (con gli e lo combinati in un unico clitico).

Note di stile: in testi formali, l’uso del gerundio con pronomi può risultare stilisticamente pesante se impiegato eccessivamente; in tali casi è spesso preferibile ricorrere a proposizioni finite o a strutture alternative per chiarezza e scorrevolezza.

Etimologia e relazione: confondendolo deriva dal verbo confondere, con il suffisso -ndo che forma il gerundio presente; lo è il pronome oggetto maschile singolare. Voci correlate: gerundio italiano, pronomi clitici, confondere.