conciatura

Conciatura è l'insieme delle tecniche utilizzate per sistemare e decorare i capelli al fine di ottenere una determinata forma o stile. Può riferirsi a acconciature per uso quotidiano o per occasioni speciali e comprende intrecci, chignon, code, ricci e altre strutture, spesso accompagnate da accessori, fermagli, elastici e, se necessario, extension o parrucche.

Etimologia e uso del termine indicano la pratica di preparare e disporre i capelli per un effetto estetico definito. Il concetto è presente nell’italiano moderno come categoria professionale e culturale, comprendente sia interventi pratici sia espressioni artistiche.

Storia e contesto culturale: la concia dei capelli ha accompagnato molte civiltà, riflettendo status sociale, norme di genere e gusti estetici. Nell’antichità e nel mondo classico i capelli potevano indicare ricchezza e potere; nel Medioevo si privilegiavano forme funzionali o coperte, mentre nei secoli successivi emergono acconciature sempre più elaborate, soprattutto nei periodi barocco e rococò. Nel XIX e XX secolo si affermano tecniche moderne, con la diffusione di saloni di parrucchieri e la nascita di stili adatti a teatro, cinema e moda. Oggi la conciaura comprende sia pratiche tradizionali sia tendenze contemporanee, spesso unite all’uso di strumenti elettrici, prodotti cosmetici e accessori per creare una varietà di look.

Professione e contesto: chi esegue le conciature è l’acconciatore o parrucchiere, che lavora in saloni, studi di cinema o teatro, o come libero professionista. Le conciature hanno un ruolo significativo in eventi formali, cerimonie, spettacoli e produzioni fotografiche, oltre che nella quotidianità.