collaudazione

La collaudazione è un processo tecnico finalizzato a verificare che un sistema, un componente o un prodotto soddisfi i requisiti specificati e sia idoneo all’uso. Il termine deriva dal verbo collaudare, che indica l’attività di test e verifica pratica attraverso prove e valutazioni.

È usata in molti contesti, dall’ingegneria civile e impiantistica all’automazione industriale, dall’informatica al settore farmaceutico. La collaudazione si concentra su prove che verificano funzionalità, prestazioni, affidabilità e sicurezza, nonché sulla conformità agli standard contrattuali e normativi.

Le fasi tipiche includono: definizione dei requisiti di collaudo; predisposizione delle procedure; esecuzione delle prove (funzionali, di integrazione, prestazionali, di sicurezza) e registrazione dei risultati; gestione delle non conformità; redazione del rapporto di collaudo; rilascio dell’accettazione o di messa in servizio.

Ruoli coinvolti includono: responsabile della qualità, ingegneri di progetto, responsabile tecnico, committente, e, se previsto, ente certificatore o autorità di vigilanza. L’ambito e gli standard applicabili dipendono dal settore e dal paese; frequentemente la collaudazione è richiesta da contratti o normative tecniche.

Esito: superato il collaudo, si procede con l’accettazione formale, la messa in servizio o l’avvio operativo. Se il risultato è negativo si propongono azioni correttive e un nuovo ciclo di collaudo.