barbabietola

La barbabietola, nota anche come barbabietola rossa, è una pianta erbacea della famiglia Amaranthaceae. Beta vulgaris comprende due gruppi coltivati per uso alimentare: la barbabietola da tavola, per la radice commestibile, e la barbabietola da zucchero. Le barbabietole da tavola hanno una radice di colore rosso-violaceo e polpa variabile; le foglie sono commestibili.

È una pianta biennale, coltivata tipicamente come annuale. Ama climi temperati, suolo profondo, ben drenato e ricco di sostanza organica. La maturazione della radice avviene in circa 60-120 giorni a seconda della varietà. Si semina in primavera o autunno; la raccolta avviene quando la radice raggiunge le dimensioni desiderate.

Le cultivar variano per forma e colore della polpa (rossa, dorata o bianca). Contengono nitrati, betalains, fibre, folati, potassio e antiossidanti. Le foglie sono edibili e spesso vendute come bietola.

Uso culinario: tubero bollito, arrostito, in zuppe, insalate e contorni. Può essere conservato in scatola o sott’aceto. Beeturia, la colorazione temporanea delle urine dovuta ai pigmenti, è innocua; gli ossalati nelle foglie sono una considerazione per chi ha calcoli renali.

Origini nell’area del Mediterraneo orientale; coltivata fin dall’antichità in Europa. Oggi è diffusa in climi temperati di tutto il mondo. È una coltura resistente al freddo e adatta a diverse scale di produzione.