affezione

Affezione è un sostantivo italiano che indica principalmente due ambiti di senso: da un lato un sentimento di attaccamento, predilezione o tenerezza verso persone, cose o idee; dall’altro, in contesto medico, una malattia o una condizione che riguarda un organo o un apparato del corpo.

L’origine etimologica è dal latino affectio, che significa disposizione, sentimento o inclinazione, evolvendosi nelle lingue romanze con l’uso di indicare sia uno stato emotivo sia una condizione patologica.

Nel linguaggio comune l’affezione esprime una relazione affettiva: si può dire di avere una forte affezione per i familiari, per un amico o per un luogo. In questa accezione, è spesso sinonima di tenerezza, attaccamento o lealtà. Aggettivi e verbi correlati includono affezionato (che prova affetto o fiducia) e affezionarsi (diventare legato o interessarsi profondamente).

Nel lessico medico l’affezione indica una malattia o una condizione patologica di una parte del corpo o di un apparato. È comune dire “affezione respiratoria,” “affezione cardiaca” o “affezioni cutanee,” con l’uso che rimanda a un insieme di sintomi e a un’alterazione funzionale piuttosto che a un’infezione specifica. Il termine in ambito clinico è spesso seguito dal nome dell’organo interessato (affezione renale, affezione digestiva).

In sintesi, affezione può designare sia sentimento di attaccamento sia una patologia o condizione medica, a seconda del contesto.