stagionalità

La stagionalità è un pattern di fluttuazioni regolari e ricorrenti nel tempo, tipicamente legate all’arco annuale. In un contesto statistico ed economico, i dati mostrano variazioni ripetitive all’interno di ogni anno, dovute a fattori stagionali, festività, eventi climatici o cicli di domanda e offerta.

Le cause principali includono i cambiamenti stagionali del clima, i comportamenti dei consumatori legati a festività (vendite natalizie, vacanze estive) e gli effetti del calendario (numero di giorni lavorativi, Pasqua). Rispetto al trend o al ciclo, la stagionalità è prevista e ricorrente con una periodicità tipicamente annuale o mensile.

Metodi di analisi: per analizzare la stagionalità si utilizzano la decomposizione stagionale e gli indici stagionali, oltre a modelli di decomposizione come STL (seasonal-trend decomposition using LOESS). In ambito economico è comune ricorrere a tecniche di aggiustamento stagionale, come X-12-ARIMA o X-13ARIMA-SEATS. I modelli SARIMA includono componenti stagionali autoregressive e moving-average per prevedere la stagionalità insieme al trend.

Applicazioni: previsione economica e finanziaria, pianificazione della produzione, gestione delle scorte, determinazione dei prezzi, settore turistico e domanda di energia. Esempi tipici: vendite al dettaglio che aumentano a dicembre, turismo estivo, picchi di domanda energetica in inverno.

Considerazioni: la stagionalità può cambiare nel tempo, rendendo necessari aggiornamenti periodici dei modelli. Effetti calendario come Pasqua o giorni festività possono spostare i picchi; è essenziale documentare gli aggiustamenti stagionali e interpretare i dati nel contesto della loro stagionalità.